Al termine di una stagione spaziale per entrambi, che ci ha portato a chiederci in più occasioni chi davvero meritasse questo titolo, è Ben Simmons a spuntarla su Donovan Mitchell e ad aggiudicarsi il titolo di Rookie of the Year 2017/2018. Il giocatore dei Philadelphia 76ers, che ha trascinato la sua squadra fino al terzo posto nella Eastern Conference, ha così avuto la meglio sulla giovanissima stella degli Utah Jazz, mentre il terzo finalista, Jayson Tatum, negli ultimi mesi straordinari con i Boston Celtics non ha mai dato l’impressione di poter davvero competere per questo premio.
Nella stagione 2017/2018 Simmons ha viaggiato a 15.8 punti, 8.1 rimbalzi e 8.2 assist di media a partita, guidando i Philadelphia 76ers ad una stagione regolare da 52 vittorie. Il play australiano da Louisiana State University ha inoltre condotto i suoi oltre i Miami Heat al primo turno di Playoff, schiantandosi però fragorosamente contro i Boston Celtics alle Eatern Conference Semifinals. L’anno prossimo l’obiettivo di Simmons è dichiarato: prendersi l’Est, magari con la firma di un free agent di livello in estate.
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Capisco il potenziale di Simmons ma non mi sembra che Tatum sia stato da meno, anzi.
Tatum ha tirato fuori il meglio nei playoff Laddove Simmons è naufragato.
Ad ogni modo tra Simmons e Mitchell avrei votato il secondo, Simmons è un falso rookie