Anche nel corso della sua serata, quella in cui è stato proclamato vincitore del titolo di MVP, James Harden non ha perso occasione, spronato dai giornalisti, di parlare di quello che sarà il futuro della sua squadra, che si trova alle porte di un’off-season decisamente importante per cercare di costruire un roster in grado di sconfiggere i Golden State Warriors.
Sono molti gli addetti ai lavori che si aspettano, da perte dei texani, un convinto tentativo di firmare uno dei pezzi pregiati che saranno disponibili questa estate, primi tra tutti LeBron James e Paul George. Ma, nonostante questa convinzione, le parole di James Harden di questa notte sembrano andare in una direzione completamente opposta.
Il neo MVP è infatti fortemente convinto delle potenzialità della sua squadra che, come lui stesso spiega, quest’anno è arrivata ad una sola partita (Gara 7 contro gli Warriors) dalle Finals e che è composta anche da alcuni giocatori arrivati da solo un anno che, con il giusto tempo a disposizione, potrebbero fare un ulteriore salto di qualità.
Nonostante questo, in ogni caso, l’aggiunta di un terzo All-Star insieme ad Harden e a Chris Paul potrebbe dare ai Rockets quella decisiva spinta per chiudere il gap con Golden State e raggiungere le Finals, per giocarsi poi il titolo.
Bisognerà aspettare ancora pochi giorni prima dell’apertura della free agency e dei veri movimenti di mercato nell’attesa di capire se in NBA si troveranno due squadre, una ad est ed una ad ovest, in grado di terminare l’egemonia di Cavs e Warriors.
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