La free agency 2018 è oramai alle porte e in casa Lakers c’è grande armonia e sintonia, specialmente ai livelli più alti del front-office. Jeanie Buss, co-proprietaria dei Los Angeles Lakers, ha tracciato un bilancio a un anno poco più dal restyling dirigenziale che ha interessato la franchigia. I gialloviola, nonostante versioni contrastanti, si affacciano alla finestra di mercato estivo con l’intenzione di recitare un ruolo di primo piano. Il punto della figlia del compianto Jerry ai microfoni di ESPN:
“Ho piena fiducia nel nucleo giovane che stiamo assemblando e nel nostro front office, a prescindere da come intendono costruire la squadra – trade, free agency o Draft. La base è lo stile di gioco che avete visto sul campo nel corso dell’anno. Coach Luke Walton ha stabilito [i principi] della pallacanestro dei Lakers da qui in avanti. Voglio vedere continua crescita e mi piacerebbe davvero essere ai Playoff nella prossima stagione, stiamo lavorando per questo.”
La strada per tornare al vertice, per quanto lunga e tortuosa possa sembrare, è stata tracciata. Ricostruire una cultura era l’imperativo primario:
“Un anno fa chiesi [a Magic Johnson e Rob Pelinka] di identificare uno stile di gioco e, una volta fatto questo, [sottolineai] l’importanza di decisioni che riflettessero tale modello. Come organizzazione è fondamentale che le persone capiscano da che parte stai. Per un periodo fummo etichettati come squadra dalla mentalità difensiva, poi votata all’attacco; non era possibile cogliere davvero cosa fosse la pallacanestro dei Lakers. Ora abbiamo i piedi saldamente a terra e gli investimenti sul centro di allenamento dimostrano che stiamo mantenendo la parola.”
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