Rudy Gobert è il Defensive Player of the Year 2017/2018. Nella notte di verdetti andata in scena a Los Angeles per gli NBA Awards, questo era forse uno dei premi meno ‘certi’, con l’agguerrita concorrenza di Joel Embiid (Philadelphia 76ers) ed Anthony Davis (New Orleans Pelicans) che non ha comunque impedito al centro degli Utah Jazz di portarsi a casa questo premio, succedendo a Draymond Green (2017) e Kawhi Leonard (2015 e 2016). Una stagione davvero solida quella di Gobert, che quando ha giocato (è stato costretto a saltare 26 partite per infortunio) ha sempre fatto la differenza: Utah ha vinto oltre il 66% delle partite con lui in campo, percentuale che crolla al 42% quando Gobert ha guardato i compagni da bordo campo.
13.5 punti, 10.7 rimbalzi e 2.7 stoppate sono soltanto alcuni dei numeri che hanno permesso a Gobert di aggiudicarsi questo premio.
La stagione di Utah, grazie alla difesa di Gobert e alle giocate del giovanissimo Donovan Mitchell è stata più che positiva, grazie anche al lavoro perfettamente coordinato da uno dei migliori allenatori della lega, quel Quin Snyder finalista del premio di Allenatore dell’Anno vinto da Coach Casey.
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