Paul George, tra i pezzi pregiati della free agency 2018, è tornato a parlare della free agency 2018 nel corso di uno speciale dedicato a cura di SportCenter e in onda in tre puntate su ESPN.
Come ribadito dallo stesso George mesi addietro in occasione dell’All-Star Weekend, la decisione, qualsiasi essa sia, terrà contò della possibilità di costruire qualcosa di importante sul medio-lungo periodo:
“Intervengono molti fattori, [a partire dalla famiglia]. È una situazione piuttosto travolgente. Spero che la mia scelta renda felice molta gente, ma è una decisione personale e voglio essere in pace con me stesso.”
L’ex Pacers, che non ha ancora sciolto la riserva sulla player option presente nel contratto, ha colto l’opportunità di fronte alle telecamere per ringraziare Sam Presti, che ha puntato one-shot su di lui:
“Qui hanno preso un grosso rischio scambiando giocatori per arrivare a me pur sapendo che avevo un solo anno di contratto. Sento di non aver finito al meglio delle mie possibilità. Sentire di aver lasciato qualcosa sul tavolo, anche ora, pesa su di me.”
L’agente di PG, Aaron Mintz, sottolinea la mossa coraggiosa del GM di OKC:
“Gli do molto credito per aver cercato, a un anno dall’addio di Kevin Durant, di portare Paul George a giocare al fianco di Russell Westbrook e aver costruito questa squadra.”
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