Come riportato dal buon Adrian Wojnarowski di ESPN, durante la giornata di martedì i Los Angeles Clippers hanno ufficializzato la trade che porterà Austin Rivers a Washington DC in cambio di Marcin Gortat, centro dei Wizards.
Arrivato da Boston in cambio di una pick al secondo giro del Draft, Rivers ha speso le ultime tre stagioni della carriera ad LA assieme al padre Doc – allora anche Presidente delle Operazioni di squadra – creando così per la prima volta nella storia NBA una relazione coach-allenatore tra genitore e figlio.
Ora che però Rivers Sr. è stato destituito dalla sua carica dirigenziale, non è bastata l’ottima annata del figlio (15 punti, 4 assist e 1.2 palle rubate di media in questa stagione, la migliore finora in carriera) per convincere Lawrence Frank e Michael Winger – Neo Presidente delle Operazioni e GM di squadra – a trattenerlo in California.
“[…] Il fatto che voi tutti mi abbiate accettato in squadra dandomi la possibilità di migliorare giorno dopo giorno è qualcosa che non dimenticherò mai. Non avete idea di quanto sia fondamentale vivere in un ambiente positivo, soprattutto a livello di confidenza personale.”
Così ha ringraziato i tifosi Clippers Austin Rivers, che con un post sul suo account Instagram ha poi parlato anche del rapporto avuto col padre in questi anni:
“Io e papà abbiamo fatto qualcosa che non è mai stato fatto prima nella storia del nostro sport! So che per alcuni è ancora difficile da capire, ma sono grato per il tempo trascorso assieme a lui e ai Clippers.”
Il play in maglia 25 si trasferirà dunque nelle prossime ore a Washington, dove andrà a dar man forte ad un backcourt già composto da fenomeni come John Wall e Bradley Beal, con l’obbiettivo di portare punti e regia in un più che probabile ruolo da sesto uomo.
A Los Angeles invece è atteso l’arrivo del polacco Marcin Gortat, centro titolare e solido giocatore degli Wizards, che porterà in dote ai losangelini tanta esperienza e numeri importanti (12 punti, 9 rimbalzi e 1.1 stoppate a partita di media nelle cinque stagioni a Washington).
La mossa dei Clippers infatti è molto probabilmente riconducibile alla consapevolezza di perdere DeAndre Jordan entro l’inizio della prossima stagione, indipendentemente dal fatto che accetti (si parlerebbe allora di trade) o meno la player option da 24.1$ milioni.
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Ciao ciao DeAndre Jordan! E Gallinari per l'ennesima volta nella sua carriera si ritrova in una squadra da mezza classifica.