L’idea di spostare il Draft NBA dopo la free agency, proposta dagli Houston Rockets in occasione di un meeting della Lega tenutosi in aprile, sta prendendo sempre più piede. Diversi, infatti, i General Managers che hanno mostrato interesse per questa idea.
Secondo quanto riportato da Zach Lowe di ESPN, questi GMs, i Rockets e alcuni adetti della Lega stanno lavorando al momento per creare una proposta di nuovo programma per la off-season. La possibilità di ritardare il Draft di almeno una settimana rispetto all’inizio della free agency, darebbe alle squadre una diversa chiarezza riguardo alla propria situazione salariale e gli darebbe la possibilità di inseguire diversi giocatori prima di completare il roster con le scelte al Draft. Le squadre sarebbero inoltre in grado di utilizzare lo spazio salariale libero per facilitare scambi per liberarsi di contratti pesanti in cambio di scelte al Draft.
Considerando invece un’altra prospettiva, l’idea di spostare il Draft ad almeno una settimana dopo l’inizio della free agency potrebbe non essere fattibile, considerando che la Lega ha bisogno di tempo per tabulare le entrate – comprese le entrate derivanti dalle Finals – prima di fissare il monte salari per la stagione successiva. Le squadre, inoltre, potrebbero non essere entusiaste dell’idea di dividere le proprie risorse tra l’attenzione da prestare in ottica free agency e quella da mantenere sui prospetti al Draft.
Insomma, la situazione appare ancora confusa e probabilmente sapremo di più sulla vicenda quando verrà ufficializzata la proposta a cui i General Managers, Houston Rockets in testa, stanno lavorando.
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