Gestire l’arrivo di un grande campione in squadra non è mai facile: devi capire che tipo è, il suo carisma e… come allenarlo. Luke Walton, allenatore dei Los Angeles Lakers, sa che la prossima stagione dovrà impiegare ogni sua risorsa alla gestione di LeBron James e tutto ciò che comporta avere il giocatore più forte della Lega nella propria squadra. I riflettori della NBA, ora, sono tutti su di lui, ma ha già un vantaggio: Walton nei prossimi giorni incontrerà Lue, coach dei Cleveland Cavaliers, per discutere proprio su come allenare il nativo di Akron.
Tyronn Lue e il coaching staff dei Lakers si trovano attualmente a Las Vegas per la Summer League NBA e nelle prossime ore si incontreranno a cena per parlare di LeBron James. A confermare il contatto è stato proprio lo stesso Lue che ai microfoni del Los Angeles Times ha anticipato i contenuti della serata:
“Gli dirò com’è allenare LeBron James. Partiamo dal primo punto: allenarlo è facile. La gente pensa che gestire un campione del genere sia difficile, invece no. Il problema non è LeBron. Il problema è tutta la tensione che arriva da fuori. Il suo alone mette immediata pressione sull’intero staff e sui suoi compagni. Adesso tutto ciò che fa a LA è messo al microscopio. Sarà un cambiamento importante e da gestire all’interno dei Lakers. Ma loro hanno le capacità per gestire al meglio queste situazioni. È facile giocare con LeBron, è un giocatore molto altruista. Può ‘trasportare’ l’intera squadra, far fare la cosa giusta a chi gli sta intorno. Quella parte sarà facile. La cosa da gestire sarà tutto ciò che arriva da fuori.”
Dopodiché Lue ha rilasciato una dichiarazione anche sul futuro dei Cleveland Cavs senza la sua stella più luminosa. Un nuovo inizio per la franchigia dell’Ohio che, probabilmente, passerà anche da un primo momento di difficoltà post-LeBron:
“Qualsiasi cosa toccasse, la migliorava. Famiglia, amici, organizzazione, la città di Cleveland, i suoi compagni di squadra, i suoi coach. Ha reso la vita più facile a tutti in questi anni. E’ difficile perdere un pezzo del genere all’interno di una squadra. Sarà dura da ingoiare la sua perdita.”
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