Sono servite 2 settimane ma alla fine l’incontro c’è stato. Domenica scorsa a Las Vegas, Luke Walton ha finalmente incontrato LeBron James. Sebbene i due si erano scambiati numerosi messaggi, dal giorno della firma del Re con i Los Angeles Lakers, questo è stato il loro primo incontro “live”.
Intervistato da Ramona Shelburne di ESPN, il figlio del grande Bill ha parlato con entusiasmo del loro colloquio.
“Pensa soprattutto alla squadra, a come fare le cose nella giusta maniera. E pensa a vincere.”
Avere in squadra una stella del calibro di LeBron segna un cambio gigantesco non solo per la squadra ma anche per il coach. Walton infatti, giunto alla sua terza stagione da head coach, aveva lavorato solamente con giovani giocatori, con il team in modalità rebuilding. Adesso cambierà tutto. Dal suo approccio nel coaching, alle aspettative, passando per la pressione.
Per prepararsi a questo, nelle scorse settimane, l’ex assistente di Steve Kerr ai Golden State Warriors ha parlato con chi con LBJ ci ha lavorato. Ha incontrato i colleghi Tyronn Lue ed Erick Spoelstra, allenatori del Re a Cleveland e Miami, e Channing Frye e Richard Jefferson che insieme a LeBron hanno vinto un titolo nel 2016.
Le ambizioni sono elevate ma anche la voglia di partire. Walton è pronto.
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