Jabari Parker è stato presentato solo pochi giorni fa come nuovo giocatore dei Bulls e si è già reso protagonista di alcune uscite reboanti.
Nello specifico, fanno discutere le dichiarazioni rilasciate a proposito della “difesa” nel corso di un intervento sulle frequenze di The Score 670, radio di Chicago:
“Mi affido ai mei punti di forza. Guardate alla lega nel suo complesso. I giocatori non vengono pagati per giocare in difesa.Storicamente ci sono stati solo un paio di giocatori capaci in difesa. Non sto dicendo che non mi applicherò, ma farla passare per un punto debole implica riconoscere che è un punto debole comune a tutti. Dico questo perché ho segnato 30 o 20 punti in faccia a giocatori che dicevano di essere difensori.”
Parker ha poi aggiunto:
“Se conoscete il gioco sapete anche che siamo tutti professionisti, giusto? Sapete che alcuni giocatori hanno una media che manterranno, qualsiasi cosa tu faccia. Si viene pagati per fare canestro, e voglio sperare che un giocatore mi segni davvero sulla testa se lo pagano così tanto. Non lo sto usando come scusa o pretesto. È la NBA, siamo professionisti. Ognuno di noi fa canestro. Si tratta di limitare i tuoi avversari e cercare di contenerli il più possibile. Un attacco migliore fa vincere i campionati.”
I Bulls hanno chiuso la passata stagione al terzultimo posto per efficienza difensiva.
Ricordiamo che l’ultimo Difensore dell’Anno passato da Chicago è stato Joakim Noah nel 2013-2014, senza dimenticare l’arcigno Dennis Rodman, due volte vincitore del premio individuale in maglia Pistons (1989-91).
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