All’interno del panorama NBA rimane un solo nome grosso che deve ancora trovare la sua definitiva sistemazione. I segnali degli ultimi giorni danno però praticamente per fatto l’accordo tra Carmelo Anthony e gli Houston Rockets.
La situazione non è ancora venuta alla luce del sole, in attesa dell’ufficialità della trade a 3 squadre (Thunder, Sixers e Hawks) che, fra gli altri, vedrà Dennis Schröder approdare in Oklahoma e proprio Carmelo finire, almeno temporaneamente, ad Atlanta.
La firma dovrebbe avvenire nei prossimi giorni: difficilmente Melo diventerà free agent (in seguito al prossimo taglio degli Hawks) prima della prossima settimana. Atlanta pagherà comunque al giocatore l’ultimo anno di stipendio a 27.9$ milioni prima di tagliarlo dal roster. Anthony si accorderà con i Rockets per una cifra al minimo salariale per i veterani, circa 2.4$.
Houston ha decisamente bisogno di occupare lo spot di ala piccola in quintetto dopo la partenza di Trevor Ariza. Nonostante le enormi difficoltà avute durante l’ultima stagione in Oklahoma (peggiori cifre in carriera sia in media punti, 16.2, che in percentuale dal campo, 40.4%), Melo resta comunque uno fra i migliori scorer puri della lega. Se riuscisse a sfruttare appieno i tanti tiri aperti creati dalla coppia Paul-Harden, diventerebbe (o meglio, ritornerebbe) un’arma temibile.
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