Beasley è stato chiaro: aspettate prima di giudicare i nuovi Los Angeles Lakers. Dopo l’accordo con LeBron James, Magic Johnson e Rob Pelinka hanno aggiunto al roster Rajon Rondo, Lance Stephenson, JaVale McGee e proprio B-Easy:
“Penso che diventeremo una squadra. Oltre a LeBron, ci sono altri 14 ragazzi che sanno come giocare a basket, e penso che ci siano altre 29 squadre che stanno sottovalutando il fatto che noi sappiamo giocare a basket.”
L’obiettivo di Magic era quello di aggiungere ad un roster molto giovane giocatori ruvidi, esperti anche in ottica Playoff, in grado di attaccare una difesa e anche di difendere duramente. Sebbene l’arrivo di questi quattro giocatori sia sicuramente azzeccato riguardo gli obiettivi del GM dei Lakers, è altrettanto certo che queste aggiunte porteranno nello spogliatoio dei Lakers delle personalità quantomeno particolari.
“Già il fatto che ci sia un discorso sulle personalità di questo spogliatoio è un giudizio sufficiente per me, e io non voglio farne parte. Se tutti facessero il loro lavoro e smettessero di giudicare gente come me, JR Smith, Nick Young, Lance Stephenson e altri come noi saprebbero che sappiamo giocare a basket e vincere partite.”
La scelta numero 2 del Draft 2008 ha tenuto medie di 13.2 punti e 5.6 rimbalzi per partita, col 50.7% dal campo e il 39.5% dalla linea dei 3 punti, durante l’ultima stagione con i New York Knicks.
“Voglio solo essere me stesso. Sono venuto qui per aiutare i più giovani e per fare canestro.”
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