Carmelo Anthony, dieci volte All-Star, è reduce da una stagione sottotono con gli Oklahoma City Thunder. Scambiato dalla franchigia in una trade a tre, è ora formalmente un giocatore degli Atlanta Hawks, ma la valigia per un ulteriore trasferimento imminente – il quarto nel giro di un anno – è sempre in mano.
Presente a Washington D.C. per un evento Nike, Anthony ha parlato dell’intrigo di mercato lo vede coinvolto. Riportiamo le dichiarazioni raccolte da ESPN:
“Un tempo, se trovavi un accordo per il buyout o venivi tagliato eri considerato, agli occhi degli altri, un giocatore finito. Adesso una situazione simile è quasi normalità. Se qualcosa non funziona, vai avanti e trova l’accordo per la rescissione o, in alternativa, per uno scambio. È una nuova consuetudine nel mondo della pallacanestro moderna. Ho dovuto attraversare momenti del genere.”
L’ex Syracuse resta in attesa di sviluppi:
“Ne ho parlato con mia moglie e con la mia famiglia. Non volevo ricorrere a quel tipo di soluzioni. […] C’è voluto del tempo prima che mi convincessi. […] Ora stiamo cercando di capire come si evolve la scenario. Tutti sanno della trade ad Atlanta e […] quando arriverà il momento faremo il prossimo passo.”
Un commento anche sulla stagione ampiamente al di sotto delle aspettative in quel di Oklahoma City:
“Non è stata la collocazione ideale. L’anno scorso – e non ne ho mai parlato prima d’ora – credo ci fosse fretta sotto tutti gli aspetti. Sono arrivato in extremis e per [….] questo ho faticato a trovare costanza. Le vittorie, in fin dei conti, riscrivono la storia. […] Se guardo indietro alla passata stagione, che vincessimo o perdessimo la storia sembrava già scritta, quasi premeditata. Io gioco a basket e sono felice di ciò che mi aspetta, dovunque vada.”
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