La free agency 2018 non ha fatto mancare colpi di scena. A catalizzare l’attenzione sono stati, su tutti, due movimenti: l’approdo di LeBron James sulla costa ovest – ai Los Angeles Lakers – e l’arrivo di DeMarcus Cousins ai Golden State Warriors. Kevin Durant, formalmente free agent a sua volta in quest’estate, non ha dubbi sulla bontà di entrambe le operazioni. Di seguito quanto dichiarato ai microfoni di Marc J. Spears di ESPN:
“Mi è piaciuta la scelta di LeBron, davvero. Credo sia stata la decisione ottimale, la mossa perfetta. A Cleveland aveva fatto tutto il possibile e penso che questo sia il giusto passo avanti per continuare la carriera. Sta un po’ ridisegnando i confini del termine NBA Superstar. Si pensa che ciò significhi giocare in una sola città, ma credo che abbia fatto bene ad aggiungere un nuovo capitolo. Il libro [della sua carriera], una volta concluso, sarà ancor più interessante.”
L’ARRIVO DI COUSINS
Il commento di Durant
“Siamo rimasti tutti sorpresi. Quella mattina, se non ricordo male, ricevetti una telefonata da Bob [Myers] e disse che si trattava di una possibilità concreta. […] Una volta ufficializzata la firma, chiamai DeMarcus su FaceTime […] ed ero davvero contento. Sapevo quanto fosse importante per lui, soprattutto in quest’occasione, trovare una squadra che lo aiutasse in primo luogo a recuperare dal suo infortunio e poi a giocare la sua migliore pallacanestro. Funzionerà alla grande per entrambe le parti. Le critiche per il suo arrivo erano attese. A nessuno piacciono le cose fatte in grande. La grandezza è una rarità, è qualcosa di diverso e la gente non apprezza la differenza.”
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Odioso Durant, veramente insopportabile.