Durante la passata stagione uno degli argomenti più discussi nel mondo NBA è stato il ruolo di Carmelo Anthony negli Oklahoma City Thunder. Dopo l’arrivo in Oklahoma da New York, Melo non è mai riuscito ad integrarsi perfettamente nel suo ruolo che, da superstar incontrastata nella Grande Mela, si è trasformato in membro di un terzetto, composto da lui, Russell Westbrook e Paul George.
Il risultato è stato quello che tutti conosciamo: Carmelo Anthony è stato scambiato agli Atlanta Hawks che, con tutta probabilità, lo taglieranno.
La mancanza di una squadra non sarà sicuramente un problema per il 34enne che in molti danno già d’accordo con gli Houston Rockets per un contratto per la prossima stagione, ma nonostante il probabile approdo in una squadra già rodata e pronta all’assalto al titolo, Anthony non sembra intenzionato a rassegnarsi ad avere un ruolo non centrale nel progetto:
“So giocare a basket. Gioco da tantissimo tempo. Quando mi sentirò pronto a partire dalla panchina allora lo farò. Solo io so quando sarà il momento giusto per me. Non lo farò in un momento in cui so di poter fare di più.”
Da quando è stato scelto al Draft nel 2003, Anthony non ha mai iniziato una gara in panchina (né nelle 1054 sfide giocate in regular season, né nelle 72 nei Playoff) e non sembra intenzionato neanche a farlo il prossimo anno, in attesa di capire quale effettivamente sarà la sua prossima divisa.
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