Durante la conference call odierna riguardante il mercato NBA e la futura permanenza – o meno – di Dwyane Wade nello Stato della Florida, Pat Riley ha chiarito espressamente:
“C’è stata una comunicazione con Dwyane e il suo agente. La cosa migliore da fare ora è dare (a Wade) ancora un po’ di tempo per riflettere, ma spero di avere una risposta certa per la prima metà di agosto.”
Nonostante infatti il futuro Hall of Famer abbia giocato le prime 13 stagioni della sua leggendaria carriera con la maglia dei Miami Heat – collezionando titoli NBA nel 2006, nel 2012, nel 2013, e venendo nominato per ben 12 volte All-Star – Flash si è alquanto assopito durante l’ultimo paio d’anni, a causa di un cronometraggio non del tutto favorevole (36 anni fatti lo scorso gennaio) e di un fisico ormai sempre più logoro.
Dopo un’annata storta ai Chicago Bulls durante il 2016-17 e 46 partite giocate ai Cleveland Cavaliers da sesto uomo durante la scorsa stagione però, Wade è riuscito a tornare alla sua amata Miami tramite trade, regalando ai tifosi di South Beach 12 punti, 3.4 rimbalzi e 3.1 assist di media a partita (dalla panchina) e tanta, tanta leadership nelle poche partite di regular season (e soprattutto di Playoff) giocate.
Nonostante tutto questo romanticismo però, quello appena passato potrebbe essere stato l’ultimo canto del cigno, l’ultimo valzer concesso da Flash alla sua amata Florida, che il prossimo anno potrebbe essere messa in un angolo qualora il numero 3 decida di accettare la succulenta offerta propostagli dai Zhejiang Golden Bulls, squadra militante nel campionato cinese.
“Voglio indietro Dwyane perché è un giocatore fantastico, un ragazzo che ogni anno punta ad avere la miglior stagione possibile,”
ha infine aggiunto Riley.
“Ho letto diversi articoli sul fatto che potrebbe non avere più la stessa motivazione di un tempo, ma io vedo un giocatore che può ancora fare la differenza se davvero lo vuole. Se tornerà, sarà proprio perché è cosciente di questo. Non vogliamo che torni per fare il veterano negli spogliatoi. Dwyane è un grande giocatore, un grande talento. La sua presenza può fare una grande differenza per noi.”
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