Come da molti preannunciato, in seguito allo scambio che ha coinvolto Atlanta Hawks, Oklahoma City Thunder e Philadelphia Sixers, alla fine Carmelo Anthony si è accordato proprio con la squadra della Georgia per il proprio buyout.
L’ex Knicks rinuncia dunque a 2,4 milioni di dollari dei 27,9 milioni totali dell’attuale stipendio, anche se tale cifra verrà poi recuperata con la firma sul prossimo contratto. Firma che potrebbe essere posta su un accordo con gli Houston Rockets, viste le insistenti voci degli ultimi giorni che lo vogliono alla coorte di Coach D’Antoni.
Le voci di un suo trasferimento comprendono anche alcune dichiarazioni del personal trainer del giocatore, Chris Brickley, che ai microfoni di The Athletic ha parlato della non felice esperienza di Melo ai Thunder e del suo futuro:
“Penso che ora si senti sollevato. Nel senso che gli piaceva Oklahoma City, si trovava bene con i compagni e con l’organizzazione, ma per qualche ragione non ha funzionato. Ora sta solo guardando avanti. Penso che i Rockets sarebbero perfetti. Lui e Chris Paul sono amici da sempre… sono molto vicini. Penso che andrà tutto per il meglio. È molto positivo ora.”
Melo viene infatti dalla sua peggiore stagione in carriera, con 16.2 punti e 5.8 rimbalzi di media a partita, complici la non perfetta alchimia sul campo con gli ormai ex compagni di squadra ai Thunder e diverse difficoltà a calarsi nel nuovo ruolo ai Big Three di OKC insieme a Paul George e a Russell Westbrook.
Nonostante questo, Anthony crede di poter ancora apportare il suo contributo da titolare in una squadra che possa arrivare fino in fondo ai Playoff. L’ala trentaquattrenne è infatti uno dei giocatori più prolifici dell’intera Lega – come dimostrano i suoi 25.000 punti raggiunti in carriera nella scorsa stagione, e il suo arrivo agli Houston Rockets significherebbe per questi ultimi una maggiore pericolosità da dietro l’arco per tentare di togliere lo scettro di Campioni NBA ai Golden State Warriors. Non ci resta che aspettare ancora qualche giorno per vedere confermate o smentite tali voci.
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Cosa ci guadagnano gli Hawks con questo buyout e quindi precedente trade?
L’accordo per il buyout, come scritto sopra, permette ad Atlanta di risparmiare 2,4 milioni sullo stipendio spettante a Anthony (pari a 27.9 milioni per la prossima stagione). I 25,5 milioni restanti verranno spalmati dagli Hawks nel corso delle prossime tre stagioni (8,5 a stagione). Firmando con Houston al mínimo salariale — $2.4 milioni di dollari —, Anthony percepirà ad ogni modo tutto il suo ingaggio.
Quanto alla trade, Atlanta era una delle poche squadre in grado di assorbire il contratto di Carmelo e contestualmente ha lasciato andare Schröder (che aveva ancora tre anni di contratto per un totale di $46,5 milioni di dollari), liberando così molto spazio salariale per il futuro, oltre ad aver acquisito ulteriori scelte al Draft. Per i dettagli ti rimando a questo articolo: https://www.nbareligion.com/2018/07/20/dettagli-trade-carmelo-anthony/
Ti ringrazio per la spiegazione, ero arrivato per conto mio in maniera parziale alla soluzione (l'unica logica) ma mi era sfuggita la possibilità da parte dei Hawks di spalmare i 25,5M in tre anni e il vantaggio della scelta al Draft.
Saluti