Paul George non ha perso tempo questa estate nel fare la sua decisione riguardo la free agency. PG ha infatti annunciato la sua decisione di rimanere ai Thunder proprio durante la notte di apertura della free agency. Prima dell’annuncio, il futuro di PG era avvolto dal mistero, argomento di discussione sin dalla fine della stagione.
I Thunder, lo scorso anno, presero un bel rischio effettuando la trade per George, che sarebbe infatti diventato free agent quest’estate. Sempre più voci davano infatti per scontata la firma del giocatore con i Los Angeles Lakers, a maggior ragione dopo la firma di LeBron. A margine del minicamp di Team Usa, George ha spiegato la sua scelta di rimanere ad OKC:
“(Sui Lakers) Ero davvero tentato. Onestamente, volevo tornare a casa. Ma sono stato tradato ad Oklahoma, ho amato il contesto, il luogo.. ed ho deciso di rimanere ancora un po’. Volevo solo che la mia free agency finisse. Nel mio cuore mi sentivo bene riguardo ad Oklahoma e non avrei prolungato se non fosse stato così.”
Nella sua stagione di debutto in maglia Thunder, George ha tenuto medie di 21.9 punti, 5.7 rimbalzi e 3.3 assist per partita. La cavalcata Playoff della sua squadra si è però interrotta al primo turno, venendo eliminata per 4-2 dagli Utah Jazz. Proprio la prematura eliminazione è un altro dei motivi che ha convinto PG a rifirmare con OKC:
“Sentivo di avere ancora qualcosa da offrire. Ho altro da dare. Ho valutato sia i pro che i contro di tutta la stagione, cercando di trovare il buono fra gli alti e i bassi. Alla fine, ho sentito che questa è la strada giusta per vincere.”
George ha visto del potenziale nei Thunder:
“Penso che abbiamo fissato l’asticella su cosa possiamo essere. Ovviamente, a volte si è visto che era il nostro primo anno insieme, ma in generale è stata un’annata fantastica.”
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