Brooklyn Nets

NBA, GM Nets: “I tifosi vedranno la luce in fondo al tunnel”

Sean Marks, GM dei Brooklyn Nets, ha partecipato recentemente a una lunga conference call moderata da Ryan Ruocco, volto televisivo delle reti di New York. Il dirigente ha risposto per 30′ alle domande degli abbonati. Di seguito riportiamo i passaggi più significativi dell’intervento:

Dal punto di vista delle basketball operations abbiamo raggiunto i target prefissati per l’estate. […] Abbiamo lavorato bene come collettivo. In questi due anni e mezzo uno degli obiettivi era restare pazienti […] senza cercare di affrettare i tempi bruciando le tappe e sempre tenendo a mente una certa strategia. Attraverso il Draft abbiamo aggiunto al nostro roster giovani con i quali il nostro coaching staff ha lavorato alla grande, ma lo stesso si può dire dei veterani che abbiamo avuto in questi anni. Ognuno di loro ha avuto un ruolo sostanziale.”

Un gruppo coeso ha creato i presupposti per qualcosa di importante:

“Non c’è una ‘faccia della franchigia’ o un giocatore attorno al quale stiamo costruendo. La pallacanestro è uno sport di squadra  e ciò  che conta è capire come intendiamo giocare. Vogliamo un gruppo competitivo e pretendiamo il meglio da ogni giocatore. Nulla viene dato per scontato o acquisito. Non si è mai detto lui è il/la nostro/a x titolare. Questo sta pagando dividendi ora.”

Marks ha insistito a lungo sulla necessità di plasmare una cultura:

 “È sotto il nostro controllo  e per questo è stata tra le priorità sin dal primo giorno. La cultura riflette le persone che la guidano, la spingono e la indirizzano. Comincia dai giocatori, da Kenny, da me […] Nessuno vuole coltivare una cultura ‘della sconfitta’, è così per tutte le squadre professionistiche.”

La pianificazione è costante:

“Ogni anno è cruciale. Dobbiamo continuare a competere e sviluppare il talento e le risorse umane a disposizione. Non sarà una stagione di semplice gestione delle scelte in nostro possesso, sperando che siano il più in alto possibile. È importante che i tifosi colgano il percorso intrapreso.

Abbiamo un anno per pensare alla prossima free agency. Non voglio dire che promuovere Brooklyn sia semplice, ma chi è parte di questa zona e di questo mercato lo capisce. é uno degli elementi chiave che mi ha convinto a venire qui. Non c’è nulla di paragonabile alla possibilità di vincere a Brooklyn […] Spero i tifosi comincino a vedere la luce in fondo al tunnel. Playoff? Non vedo perché non provarci. Questo è l’obiettivo qui, giusto? Non siamo qui per dire vinceremo 20 partite. Vedremo come andrà la stagione.”

 

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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