Donald Trump è tornato a parlare di NBA. Ieri ha duramente attaccato LeBron James dal suo account Twitter ufficiale, definendolo “stupido”.
A difesa del neo giocatore dei Lakers è intervenuto anche Michael Jordan. Parlando infatti con Geoff Bennett di NBCNews l’ex Bulls e attuale proprietario degli Hornets ha voluto difendere James soprattutto per il suo grande impegno nel sociale.
“Io sto dalla parte di LeBron James. Sta davvero facendo un grandissimo lavoro per la sua comunità.”
Le parole di Jordan arrivano pochi giorni l’inaugurazione, ad Akron, della “I Promise School”, una scuola fondata da LeBron James per i bambini con situazioni difficili e che aiuterà più di 200 ragazzi ad ottenere un diploma.
Ma non c’è solo MJ a schierarsi contro Donald Trump, poche ore dopo il nefasto tweet del tycoon è arrivata anche la dichiarazione della moglie Melania a difesa di LeBron James, tramite le parole rilasciate all’emittente CBS dalla sua portavoce. Parole che contrastano rumorosamente quelle del Presidente:
“LeBron James sta lavorando per fare cose buone per la comunità e per la prossima generazione. La first lady, come ha sempre fatto, incoraggia tutti a dialogare apertamente sui problemi che affliggono i bambini di oggi. Lei sarebbe infatti disponibile anche a visitale la “I promise” school di Akron.”
Oltre a Jordan anche molti altri giocatori NBA hanno preso le difese di LeBron James: di seguito riportiamo alcuni tweet provenienti dal mondo NBA sulle dichiarazioni di Trump.
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