Mettere nelle migliori condizioni Kawhi Leonard è l’obiettivo numero 1 dei nuovi Toronto Raptors. L’unica franchigia NBA canadese il mese scorso ha finalizzato la trade che ha portato l’ex giocatore degli Spurs alla corte di coach Nick Nurse in cambio di DeMar DeRozan. Il problema, ora, è convincere l’ala a rifirmare con i Raptors. Il suo contratto, di fatto, prevede una player option da più di 21 milioni di dollari per la stagione 2019-2020, ma c’è da fare i conti anche con la volontà del giocatore che più volte ha espresso il desiderio di potersi accasare a Los Angeles, con Lakers e Clippers che fremono.
Toronto intanto si è messa subito al lavoro firmando nelle scorse ore Jeremy Castleberry, ex assistant video coordinator a San Antonio. Castleberry, come riporta ESPN, è un grande amico di Kawhi avendo giocato con lui durante gli anni del liceo e del college, presso San Diego State.
Da capire, nei prossimi mesi, quali saranno le vere intenzioni di Leonard: a fine stagione Masai Ujiri, president of basketball operations dei Raptors, sarà in grado di offrire alla sua stella un contratto da 190 milioni di dollari in 5 stagioni contro i 141 milioni di dollari in 4 stagioni che potrebbero offrire le restanti franchigie. Non ci resta altro che attendere le prossime mosse di mercato.
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