L’attesa per l’inizio della stagione NBA si accorcia giorno dopo giorno, e l’entusiasmo per la nuova regular season coinvolge fan e giocatori. Tra i tanti che si sono lasciati andare a previsioni lusinghiere, c’è anche Terry Rozier, una delle più grandi rivelazioni dei Playoffs dell’anno scorso.
Scary Terry non ha voluto esagerare nelle previsioni, ha preferito non parlare di possibilità di vincere il titolo, ma si è concentrato sulle potenzialità del gruppo. In un’intervista rilasciata a ESPN, Rozier ha mostrato tutto il suo entusiasmo per la prossima stagione con queste parole:
“Possiamo essere speciali, davvero speciali. Penso che voi lo sappiate e che chiunque ormai lo sappia. Siamo forti sulla carta, ovviamente, dobbiamo assicurarci di restare compatti e fare in modo che chiunque scenda in campo abbia la giusta concentrazione. Mi sento che saremo un gruppo davvero speciale quest’anno. Sulla carta siamo forti. La stessa squadra dell’anno scorso a cui si sono aggiunti due attori protagonisti, due pezzi da novanta, senza contare tutti i ragazzi che siamo riusciti a rifirmare e ad ottenere con il Draft. Siamo speciali, siamo speciali. Come ho detto, non ho intenzione di parlare troppo di ciò che la squadra può raggiungere, ma sono sicuro che sarà qualcosa di speciale.”
Quando poi nell’intervista si inizia a parlare di LeBron James e del ritorno di Irving, Rozier non si tira indietro:
“Non mi importa davvero [LeBron James ai Lakers]. La lega si sta riassestando. Ognuno sta facendo diverse mosse. Io mi preoccupo esclusivamente dei Boston Celtics. Non mi preoccupo di LeBron James, dei Lakers o dei Cavaliers. Noi stiamo lavorando per capire come poter funzionare ancora meglio.
Non sono preoccupato per questo [ruolo di riserva]. Dovrò cercare di controllare ciò che è in mio potere. Abbiamo tutti un obbiettivo, ed è vincere. Tutti riceviamo amore quando vinciamo. Questo dovrebbe esserci nella testa di ogni giocatore che scende in campo. Se vuoi vincere un titolo, è questo che servirà prima di tutto: sacrificio. Tutti noi avremo un solo obbiettivo e sarà quello di farci arrivare nella terra promessa.”
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