Nel Minnesota il mercato non si ferma e si continua a lavorare per il roster del futuro: dopo aver incassato il “no” secco di Jimmy Butler, che ha rifiutato un estensione con i T’Wolves per sondare il mercato dei free agent nella prossima estate (Lakers, Knicks le destinazioni a lui più gradite?), il front office della franchigia sta cercando di convincere Karl-Anthony Towns ad accettare un prolungamento che si aggira intorno ai $187 milioni.
In merito a tutto ciò, coach Tom Thibodeau si è detto alquanto ottimista sulla riuscita dell’operazione. Minnie a tempo fino alla fine di ottobre per ricevere un risposta affermativa dal giocatore e convalidare l’estensione:
“Sappiamo quanto Towns sia importante per noi e abbiamo fatto il massimo per convincerlo a rimanere. Allo stesso modo lui è conscio di quanto può migliorare in un ambiente come il nostro e per questo motivo sono molto ottimista.”
Lo scorso ottobre i Minnesota Timberwolves hanno riformato con la stessa modalità l’altra loro giovane star Andrew Wiggins e sperano in un esito simile anche quest’anno.
Il prodotto di Kentucky, dal punto di vista statistico ha giocato un’altra ottima stagione, facendo vedere con i 21.3 punti di media, 12.3 rimbalzi e 42% da tre punti che nella metà campo offensiva il giocatore è un assoluto All Star. I problemi arrivano in difesa, dove il nativo del New Jersey è assolutamente indisciplinato e non sfrutta in alcuna maniera un potenziale fisico che potrebbe farlo primeggiare anche lì.
L’attitudine difensiva del giocatore, ma di anche altri compagni di squadra è uno dei motivi per cui Jimmy Butler ha più volte espresso un certo malcontento in casa T’Wolves, scegliendo quindi quest’estate di rifiutare – almeno apparentemente – una permanenza nel Minnesota.
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