Kobe Bryant
Credits: Photo by Juan O’Campo/ NBAE via Getty Images
Tutti conoscono la storia di una delle trade più assurde, col senno di poi, della storia dell’NBA. Pochi, però, ne conoscono i retroscena. Probabilmente nessuno è in grado di sapere veramente perché gli Hornets si siano privati della loro 13esima scelta al Draft 1996. L’interesse per Vlade Divac da parte della franchigia del North Carolina era ben noto, ma altrettanto era nota la riluttanza dello stesso Divac, disposto a ritirarsi piuttosto che passare dal sole della California ad una Charlotte decisamente con meno appeal. Anche se Bryant sembrava molto intenzionato a fare il percorso inverso, due settimane dopo il Draft lo stesso Kobe dichiarò che, nel caso la trade non si fosse fatta, sarebbe rimasto un Hornet. La trade, come tutti sappiamo, si fece. Divac finì a Charlotte, Bryant non giocò nemmeno una partita con la franchigia di Buzz City e si accasò a Los Angeles, sponda gialloviola, per restarci tutta la carriera, i Lakers liberarono lo spazio necessario per firmare Shaq e andare a dominare la lega tra il 2000 ed il 2002.