Visti i numerosi scandali legati alla corruzione, che hanno coinvolto la NCAA soprattutto nell’ultima stagione, lo scorso Marzo si era già ipotizzato di abolire la regola degli “one-and-done” voluta nel 2005, dall’allora Commissioner NBA David Stern. Oggi quell’ipotesi è praticamente diventata realtà.
NBA infatti, in accordo con NCAA e USA Basketball, ha lanciato un nuovo programma per i liceali americani. L’obiettivo è quello di implementare l’attuale piano di sviluppo per offrire migliori opportunità a più di 80 giovani giocatori in uscita dal liceo.
Entusiasta del nuovo programma, il Presidente di USA Basketball, Martin Dempsey, che in una nota ha dichiarato:
“Riteniamo che questo programma, non solo aiuterà i giovani nel loro sviluppo in campo, ma aiuterà loro e le loro famiglie anche fuori dal campo.”
Il nuovo programma apre la porta a nuovi scenari, dove il college basketball potrebbe essere bypassato a discapito del professionismo.
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