Dopo svariati tentativi conclusi con un nulla di fatto, gli Houston Rockets sono finalmente riusciti a scambiare Ryan Anderson e il suo pesante contratto, frutto dell’impennata del salary cap nell’estate 2016.
Nella trade, scrive Adrian Wojnarowki di ESPN, sono coinvolti anche il rookie De’Anthony Melton – che si aggiunge a questa lista –, Marquese Chriss e Brandon Knight.
Anderson, finito progressivamente ai margini della già ristretta rotazione di Mike D’Antoni nel corso della passata stagione, ha viaggiato a 9.3 punti e 5.0 di media. In Arizona, il trentenne nativo di Sacramento ritroverà l’ex compagno Trevor Ariza, unitosi ai Suns nel corso della free agency.
QUI HOUSTON
Liberato spazio salariale, i Rockets si portano in casa Brandon Knight – se sano, un buon complemento al già ricco back-court – e il giovane Chriss, con la possibilità di esercitare un’opzione di squadra non così onerosa ($4 milioni di dollari) su quest’ultimo per il 2019-2020.
Leggi anche:
NBA, D’Antoni: “Anthony dalla panchina? Vedremo”
NBA, i Thunder usano la stretch provision sul contratto di Kyle Singler
David West annuncia il ritiro dopo 15 stagioni NBA
Annunciato nuovo programma di sviluppo per giovani giocatori con NCAA e USA Basketball
Tom Thibodeau ottimista sull’estensione di Karl-Anthony Towns
Eliminate le limitazioni della NBA riguardo ai colori delle scarpe