Come riporta TMZ Sports, il giocatore dei Cleveland Cavaliers JR Smith si è costituito alla polizia di New York nella giornata di oggi, per rispondere a un brutto episodio occorso il mese scorso. Durante la notte del 29 luglio, infatti, mentre si trovava in un locale nel quartiere di Chelsea, a New York, JR Smith è stato visto da diverse persone prendere e lanciare lo smartphone di un fan, mentre quest’ultimo stava tentando di scattare un selfie con lo stesso giocatore.
Il telefono è stato lanciato poi in un cantiere, venendo pesantemente danneggiato. La polizia, basandosi sulle testimonianze e alcuni video girati dai presenti, ha aperto un’inchiesta accusando JR Smith di condotta criminale, un crimine che nello stato di New York comprende il danneggiamento di proprietà e oggetti altrui.
All’epoca dei fatti, l’agente del giocatore ha difeso l’ala dei Cavs sostenendo che fosse “semplicemente insensato, e non intendiamo rispondere a insensatezze”. A quanto pare però, non si trattò di assurdità, tanto che JR Smith si è dovuto costituire per porre fine alla vicenda.
Il nativo del New Jersey viene da un’annata molto difficile con i Cavaliers: dopo aver concluso la stagione con 8.3 punti e 2.9 rimbalzi a sera giocando 28 minuti di media, suo peggior dato statistico se si esclude la stagione da sophomore (dove però i minuti di media erano 17), non ha altrettanto convinto nel corso dei Playoff, chiusi con 8.7 punti di media in 32 minuti di gioco a partita, compiendo qualche errore grossolano anche nel corso delle Finali contro i Golden State Warriors. Senza LeBron James, i tifosi Cavs si aspettano la stagione del riscatto per cercare di rimanere competitivi; per farlo, Smith dovrà cercare di contenere la sua esuberanza anche fuori dal campo.
Leggi anche:
NBA, Ginobili confessa: Ritiro? Felice della scelta fatta
Bosh non si arrende: Vorrei tornare in NBA
NBA, Jaren Jackson Jr. firma con Nike
NBA, nuovo volto per il palazzetto degli Atlanta Hawks