A volte i vecchi amici ritornano. O almeno, questo è il caso di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal, come dimostrato dall’ex centro dei Lakers, che qualche tempo fa si è scusato per come si sia incrinato il rapporto fra i due dopo il titolo del 2004, sentendosi responsabile. Così, dopo tanti alti e bassi, forse per ricambiare il favore, Kobe Bryant si è dichiarato disponibile ad allenare il figlio minore di Shaq, ovvero Shaqir O’Neal, come dichiarato dalla ex moglie dello stesso O’Neal, Shaunie:
“I problemi logistici sono la ragione principale per la quale non è ancora accaduto. Kobe si offre sempre… Siamo molto distanti, ma si offre sempre.”
Attualmente, Shaqir, che ha compiuto 15 anni lo scorso aprile, milita alla Crossroads High School di Santa Monica, dove dalla prossima stagione farà spogliatoio con il figlio di un altra Star NBA: LeBron James Jr. Alto 190 cm per 70 kg, il più giovane degli O’Neal sta seguendo le orme del fratello maggiore Shareef, anch’egli passato per la Crossroads High School ed ora ad UCLA per la stagione 2018-19: nella prima stagione a Santa Monica Shaqir ha fatto già vedere cose interessanti, come un buon tiro da dietro l’arco e un buon gioco sotto canestro.
Dal suo ritiro, Bryant si è ormai distinto come un vero e proprio consulente del gioco per diversi giocatori NBA, ultimo in ordine cronologico Jayson Tatum, in una lista che comprende Star come Stephen Curry, Kyrie Irving e Giannis Antetokounmpo. Non sappiamo ancora se Kobe riuscirà ad allenare davvero Shaqir O’Neal; quel che è certo, è il fatto che ormai i due ex compagni, dopo anni di frecciatine si siano riavvicinati, con la possibilità di esercitare una forte influenza positiva sul giovane Shaqir.
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