Ray Allen nella giornata di venerdì sarà finalmente pronto per essere inserito nella Naismith Basketball Hall of Fame, chiudendo così una carriera straordinaria. Ma mentre la consacrazione di Ray Allen sarà eterna, il rapporto con i suoi ex compagni di squadra, vincitori del titolo NBA nel 2008, sembra essersi completamente sgretolato.
Sulla possibilità di ricevere i complimenti di Kevin Garnett e Rajon Rondo, Allen si è espresso laconicamente.
“No, non me lo aspetto.”
Il pomo della discordia nacque quando Ray Allen decise di lasciare i Boston Celtics per accasarsi ai Miami Heat, una scelta che evidentemente ha infastidito i suoi ex compagni di squadra.
Paul Pierce, il Celtic più longevo, da allora ha elaborato le sue controversie con Allen.
“Ho parlato con Paul un anno fa, e ritengo che oggi la faccenda sia sistemata. Sono state fatte così tante cose per la mia decisione, ed erano arrabbiati con me perché sono partito per Miami, ma non cambierà mai quello che è successo tra noi nel 2008.”
Sulla situazione si è espresso il loro ex allenatore, attualmente ai Los Angeles Clippers, Doc Rivers, che ha esternato la frustrazione per la sua incapacità di riunire i suoi ex giocatori.
“Penso che dovrebbe essere celebrato, penso che dovrebbe essere celebrato a Boston, è responsabile di quel banner e se avessi un desiderio, vorrei poter fare un lavoro migliore per rimettere insieme quel gruppo. Sono riuscito a riunirne la maggior parte, ma non riesco a mettere insieme tutto il gruppo, dovrebbe farlo loro perché erano così uniti, e mi fa davvero male vedere cosa sta succedendo.”
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Allen ha lasciato i Celtics per andare a Miami,sto' dalla parte di Garnett.