L’ultima off-season dei Los Angeles Lakers è stata caldissima: in California è arrivato un certo LeBron James e, di conseguenza, le aspettative verso i gialloviola sono schizzate alle stelle. Da un altro punto di vista però i Lakers potrebbero definirsi leggermente insoddisfatti, nonostante l’arrivo del 23.
L’obiettivo dichiarato dei losangelini era quello di affiancare a James un’altra superstar. Per un motivo o per l’altro, Magic Johnson non è riuscito nel compito: Paul George ha deciso di rifirmare con OKC, mentre Kawhi Leonard è finito (temporaneamente, o almeno è quello che sperano i Lakers per il 2019) ai Toronto Raptors.
Nonostante il nome dell’ex Spurs resti comunque in cima alla lista dei desideri per la prossima off-season, fra i corridoi degli addetti ai lavori è iniziata a circolare la voce di un interesse dei Lakers per Klay Thompson. L’11 dei Warriors diventerà infatti free agent durante l’estate 2019.
L’affare è di quelli complicati: Thompson ha già ripetuto in passato di voler restare a tutti i costi nella Baia, a costo di ricevere meno soldi di quelli che un giocatore del suo calibro meriterebbe. Anche Mychal Thompson, ex Lakers e padre del giocatore degli Warriors, ha confermato la volontà del figlio di voler restare a vita a Golden State.
Quel che è certo è che i Lakers proveranno a prendere qualsiasi star disponibile durante la prossima off-season, Leonard o Thompson che sia, in modo da affiancare a LeBron James un altro giocatore in grado di spostare gli equilibri sul parquet. Per quest’anno, il 23 dovrà “accontentarsi” di Rondo, Stephenson, McGee e Beasley, più le giovani speranze Kuzma, Ball e Ingram.
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