I Toronto Raptors, reduci da un’estate di grandi cambiamenti, si candidano a un ruolo da protagonisti: salutato – con qualche rimpianto – DeMar DeRozan, i canadesi si preparano ora ad accogliere Kawhi Leonard, che vorrà riscattare una stagione complicata all’ombra dell’Alamo.
MOTIVAZIONI
Masai Ujiri, massimo dirigente della franchigia, sprona l’ex nero-argento. Di seguito le dichiarazioni raccolte da ESPN:
“È un uomo di pallacanestro, adora il gioco ed è davvero un agonista, lo si intuisce. […] Quando si comincia a parlare di basket, i suoi occhi cambiano.”
L’arrivo di Leonard non porterà a grossi stravolgimenti nell’approccio alla nuova stagione:
“Nulla sarà diverso. Saremo noi stessi. […] [Kawhi] è un ragazzo tranquillo, è la sua natura, non possiamo essere tutti uguali. […] Non ci sono tante persone attorno a lui ed è focalizzato sulla pallacanestro, che è ciò che vuoi [come squadra]. È drogato di pallacanestro.”
Ujiri ha speso qualche parola anche per Kyle Lowry, toccato profondamente dallo scambio che ha visto coinvolto l’amico DeRozan:
“Kyle e DeMar erano molto legati. Per lui è stato un colpo. Parlando di pallacanestro, però, è sempre pronto e lo sarà ancora, si sta allenando duramente.”
L’inizio del training camp è fissato per il 25 settembre in quel di Vancouver.
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