I Chicago Bulls perdono a tempo indeterminato il centro turco Omer Asik. Al giocatore è infatti stata diagnosticata l’artrite infiammatoria, che lo ha costretto a sospendere ogni attività sportiva, senza riuscire a stabilire una possibile data di rientro.
Secondo il front office della franchigia, infatti, l’atleta ha ricevuto continue cure mediche negli ultimi giorni, ma il suo rientro sul parquet è ancora difficile da stabilire.
L’artrite infiammatoria è un gruppo di malattie che si caratterizza per l’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti circostanti, e può avere diversi livelli di gravità e di intensità: ognuna di esse ha cause e caratteristiche peculiari. I soggetti colpiti da questo processo infiammatorio possono dunque richiedere poche settimane di riposo o, al contrario, possono incontrare enormi difficoltà nel ritorno alla vita di tutti i giorni.
Le caratteristiche della artrite di Asik non sono state diffuse, ma per una completa guarigione è lecito aspettarsi un lungo stop.
Scelto con la chiamata numero 36 al Draft 2008 dai Chicago Bulls, il giocatore turco ha vissuto le sue migliori stagioni agli Houston Rockets – 10.1 punti, 11.7 rimbalzi e 1.1. stoppate di media nella stagione 2012-13 – e ha fatto ritorno nella Windy City solamente lo scorso febbraio nella trade che ha portato Nikola Mirotic a New Orleans. Con i Bulls però, nel corso della passata regular season è sceso in campo solamente in quattro occasioni, facendo registrare 1 punto e 2.5 rimbalzi di media in poco più di 15 minuti a partita.
Nel 2015, Omer Asik firmò un contratto quinquennale da 58 milioni di dollari con i Pelicans, e nella stagione 2018-19 percepirà un salario di oltre 11 milioni di dollari.
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