L.A. Lakers

NBA: esordio per LeBron James con i Los Angeles Lakers

Era sicuramente uno degli eventi più attesi di questa pre-season NBA e nonostante qualche rumors iniziale di una sua assenza, l’esordio di LeBron James con la nuova maglia dei Los Angeles Lakers non si è fatta attendere. Il prescelto è partito in quintetto nella prima uscita stagionale dei suoi insieme a Rajon Rondo, Kentavius Caldwell-Pope, Brandon Ingram e Javale McGee. Gli avversari erano i Denver Nuggets di Nikola Jokic e del rientrante Paul Milsapp. La partita è stata in equilibrio per tre quarti prima di essere vinta nell’ultimo parziale grazie ad un ottimo apporto della panchina (19 Hernangomez, 14 e 7 rimbalzi Lyles, 12 per Morris e Beasley).

I Los Angeles Lakers hanno avuto invece in McGee il loro miglior realizzatore con 17 punti e 7 rimbalzi, seguito da Ingram, 16, e da Kyle Kuzma in uscita dalla panchina con 15 punti. Da segnalare anche l’infortunio di Michael Beasley, uscito dal campo con una lacerazione in testa. Per quanto riguarda il Prescelto, è rimasto in campo 18 minuti realizzando 9 punti con tre rimbalzi e tre assist.

Ovviamente i microfoni nel post-partita sono stati tutti per lui, con i media che hanno voluto tastare le sue prime sensazioni con addosso la maglia giallo-viola:

“Ho giocato un po’ di più rispetto a quanto mi aspettassi, ma mi sento piuttosto bene. È stato fantastico tornare in campo, cominciare questo nuovo viaggio per me e per la mia famiglia. Sentire i tifosi dei Lakers qua a San Diego mi ha fatto sentire davvero bene, ci hanno accolto con un grandissimo boato e l’ho apprezzato moltissimo.”

Parlando invece delle sinergie in campo con i propri compagni James ha voluto spendere ottime parole per Brandon Ingram:

“Nella mia carriera mi sono trovato bene con chiunque sia stato molto aggressivo offensivamente, e quello è un giocatore che si muove molto senza la palla, non a caso il mio primo assist è stato per lui.”

Il prodotto di Duke viene da un’ottima stagione, chiusa a 16.1 punti di media, con 5.3 rimbalzi, 3.9 assist e il 39% da tre punti (su 1.8 conclusioni a partita però). Sembra chiaro, che molto del futuro di questi Lakers passera anche dal talento di Ingram e dalla sua capacità di essere efficace lontano dalla palla negli spazi permessi dalle attenzioni delle difese avversari su LeBron James, tiro da tre compreso.

 

Leggi anche:

NBA: Infortunio alla caviglia per Jahlil Okafor

NBA, Steve Kerr: “L’ultimo ballo dei Warriors? Spero proprio di no”

NBA, Kristaps Porzingis parla del suo infortunio

Share
Pubblicato da
Francesco Grisanti

Recent Posts

NBA, Zion Williamson ancora alle prese con gli infortuni: il rientro è lontano

I Pelicans, falcidiati dagli infortuni, sono in crisi con un record di 4-13

fa 7 ore

NBA, tegola per gli Charlotte Hornets: infortunio al crociato per Grant Williams

Infortunio al ginocchio per Grant Williams per la disperazione degli Charlotte Hornets

fa 7 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, tripla doppia per Nikola Jokic ma vince Dallas

Anche senza Doncic, i Mavericks riescono a spuntarla. Malone: "Nikola ha dimostrato ancora perché è…

fa 2 giorni

NBA, Jared McCain trascina i 76ers alla vittoria: “Sono il rookie dell’anno”

Ancora senza Embiid, Philadelphia si affida all'ex Duke

fa 2 giorni

Zion Williamson cambia entourage NBA: addio all’agenzia CAA

Una decisione spartiacque, ma la priorità dev’essere il rientro in campo. Per lui e per…

fa 2 giorni