Nonostante sia ancora fermo, la presenza di DeMarcus Cousins in casa Golden State Warriors si fa sentire.
Il giocatore, infatti, si sta ancora riprendendo dall’infortunio al tendine d’Achille dello scorso gennaio, ma il suo approccio è piaciuto da subito allo staff dei campioni in carica.
In particolare, Boogie si sta comportando da vera e propria guida per i più giovani. Nelle ultime settimane, infatti, ha dato consigli e seguito il lavoro dei prospetti Jordn Bell, Kevon Looney e Damian Jones.
In un’intervista per Connor Letourneau del San Francisco Chronicle, coach Steve Kerr ha dichiarato:
“Siamo davvero contenti di come sia diventato un mentore per i ragazzi più giovani. Ogni volta che loro hanno bisogno di qualcosa, lui è lì per aiutarli.”
Come riporta lo stesso Letourneau, il compagno Jordan Bell ha parlato di un lato del carattere di Cousins che non si aspettava di trovare in lui, essendo generalmente riconosciuto come impetuoso e dalla forte personalità.
“(DeMarcus) è davvero forte. La gente ne crea una certa immagine perché urla tanto. Ma è semplicemente come Draymond (Green). Urla, ma è un tipo davvero forte.”
Anche il general manager degli Warriors Bob Myers ha voluto dire la sua sul giocatore. Il GM, però, ha sottolineato specialmente come la squadra non abbia nessuna fretta e non voglia assolutamente forzare il rientro del giocatore rischiando di non averlo in forma al 100%.
“Quando potrà giocare, giocherà. Non vogliamo accelerare (il suo rientro), ma allo stesso tempo non lo vogliamo trattenere.”
Secondo Adrian Wojnarowski di ESPN, la franchigia spera di poter avere il proprio giocatore in campo per dicembre o gennaio.
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