I New York Knicks hanno ufficialmente rinunciato a Joakim Noah, ponendo la parola fine ad una delle esperienze sportive più sfortunate nella recente storia della NBA.
Dopo aver fatto parte dei Chicago Bulls dal 2007 al 2016, Noah aveva firmato un gigantesco contratto quadriennale da 72,6 milioni con i Knicks.
Tuttavia, il suo sbarco nella Grande Mela si è rivelato presto disastroso, visto che Joakim Noah ha collezionato un totale di 53 gare con New York, incluse le sole sette presenze la scorsa stagione, con una media di 4 punti e 8 rimbalzi in meno di 20 minuti complessivi a partita.
Al giocatore la franchigia deve però ancora i 38 milioni garantiti nelle prossime due stagioni. Non essendoci però molte squadre intenzionate a firmarlo nella prossima free agency, Joakim Noah si è dimostrato riluttante a lasciare perdere una parte del suo stipendio per facilitare uno scambio, costringendo i Knicks ad accorparsi quel che resta del suo contratto.
Ai fini del salary cap, ciò significa che lo stipendio di Noah di 18,5 milioni per il 2018-19 rimarrà nei libri contabili dei Knicks in questa stagione.
Per quanto riguarda invece i 19,3 milioni che gli sarebbero dovuti per la stagione 2019-20, saranno distribuiti dalla franchigia a Joakim Noah in tre scaglioni da 6,4 milioni nel triennio 2019-22.
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