Dopo la trade che l’anno scorso ha portato Blake Griffin nelle file dei Detroit Pistons il roster è stato ampiamente riformato e impostato in vista del futuro. Quando però quella trade non è stata sufficiente per portare i Pistons ai Playoff, la dirigenza ha provato a cambiare le carte in tavola durante l’off-season assumendo un nuovo coach e revisionando il front office.
Stan Van Gundy è stato rimpiazzato da Dwane Casey sulla panchina di Detroit, ma la squadra che allenerà Casey non è molto diversa da quella del gruppo che ha fatto registrare 39-43 la scorsa stagione.
I Pistons sperano in una bella spinta dal loro nuovo allenatore e un po’ di salute per i giocatori chiave. Con Griffin, Andre Drummond e Reggie Jackson, Detroit aveva un nucleo intrigante, ma raramente scendevano in campo insieme nella stagione 2017-18.
Ai microfoni di Associated Press, Blake griffin ha detto:
“Abbiamo aspettative alte, siamo un gruppo giovane e talentuoso. Ad Est, con il nostro roster, credo che arrivare al fattore campo nei Playoff sia un’aspettativa ragionevole.”
Anche l’anno scorso i Pistons sembravano proiettati verso una stagione positiva così come la immagina oggi Blake Griffin, prima che Reggie Jackson interrompesse bruscamente la sua corsa a causa di un’infortunio a fine dicembre.
La squadra da quel momento è precipitata a picco (i Pistons erano 19-14 al momento dell’infortunio occorso a Jackson) e Blake Griffin non è stato sufficiente per recuperare un posto ai Playoff.
Il vantaggio, ovviamente, era (ed è) l’acquisizione di una star se in buona salute. Griffin ha tenuto una media di 19.8 punti, 6.6 rimbalzi e 6.2 assist nelle 25 partite giocate a Detroit.
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