La partita di questa notte tra San Antonio Spurs e Minnesota Timberwolves era sicuramente una delle più attese, sia per l’esordio di DeMar DeRozan con gli speroni che, soprattutto, per vedere come si sarebbe comportato Jimmy Butler dopo il caos delle ultime due settimane.
Ad avere la meglio, alla fine, sono stati gli Spurs, ma come lo stesso Butler ha potuto rilevare, non tutto è da buttare nella gara d’esordio dei Timberwolves.
Sotto di otto punti a con poco più di 3 minuti da giocare, la squadra di Thibodeau si è pesantemente appoggiata sulle spalle dell’ex Bulls, che ha segnato o assistito direttamente 11 degli ultimi 14 punti della squadra.
Nel post-partita Butler ha rilasciato un’intervista a ESPN in cui parla della sua condizione fisica , dell’impegno profuso dalla squadra e sulla sua permanenza per il resto della stagione con i Timberwolves. Ecco le sue parole:
“È solo questione di tempo, far si che le tue gambe ti seguano. Sarò al meglio molto presto. Cerchiamo di prendere le cose migliori da questa partita, la nostra energia e la forza con cui abbiamo giocato per 48 minuti. Faremo lo stesso ogni volta. […] Ho 81 partite da giocare, baby. Dobbiamo concentrarci sul presente, vedere quello che porterà il domani e capire a che punto siamo. Se sarà questo che succederà, andrà bene così. Non posso fare nulla al riguardo. Nel frattempo, devo trovare un modo per aiutare la squadra a vincere più partite possibile“
Parole confuse, che non regalano alcun tipo di certezza ai fan dei Timberwolves ma che garantiscono quanto meno il totale impegno di Butler per tutte le partite in cui dividerà il campo con Towns, Wiggins & co.
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