I Los Angeles Lakers saranno impegnati nuovamente allo Staples Center nella notte, ma dovranno fare a meno, come noto, di Brandon Ingram e Rajon Rondo. I due giocatori, sospesi dalla NBA rispettivamente per quattro e tre partite a seguito della rissa scoppiata nel finale di partita infuocato contro i Rockets, hanno partecipato allo shooutaound mattitino, prima di incontrare — inevitabilmente — la stampa.
RESPONSABILITÀ
Brandon Ingram tira un sospiro di sollievo, consapevole della gravità del gesto. Di seguito le dichiarazioni raccolte da ESPN:
“È andata meglio del previsto. Sono felice che siano solo quattro gare, ma so di dover controllare meglio le mie emozioni. Mi prendo piena responsabilità, ho sbagliato al 100%, ma ho fatto un passo avanti anche per i miei compagni e lo rifarei dieci volte su dieci. Credo di aver visto cinque Rockets e due dei nostri nella mischia. [Quello] mi ha spinto a tornare indietro.”
Rajon Rondo non commenta il presunto e documentato sputo all’indirizzo di Chris Paul che ha scaldato ulteriormente gli animi:
“Per me è meglio non parlare della situazione. È quello che è. Notate da voi che ho preso 3 partite di squalifica e non vedo l’ora di tornare in campo e aiutare la mia squadra nel fine-settimana. Tutti, all’interno della squadra sanno chi sono e penso che mi rispettino per ciò che faccio e porto alla causa.”
Coach Walton prova a voltare pagina e cerca soluzioni per sopperire alle assenz:
“Avanti il prossimo. Avremo bisogno dell’apporto di ragazzi che non stavano giovando molto, dovranno farsi trovare pronti.”
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