Dopo il primo verdetto annunciato dalla NBA che coinvolge anche Chris Paul (2 gare di sospensione per lui), c’è chi a Houston storce il naso per l’eguale trattamento con Rajon Rondo. Tra tutti, a prendere una forte posizione contraria è stato Mike D’Antoni, coach degli Houston Rockets, che si è detto molto amareggiato per il responso della NBA sul suo playmaker:
“Non è giusto. – ha detto D’Antoni prima della gara della sua squadra contro i Clippers – Non è stata una decisione equa. Se guardate a quello che è successo veramente, potete vedere uno sputo e tutto il resto. Come avrebbe dovuto reagire? Doveva stare fermo, prendere uno sputo in faccia e in più essere picchiato senza fare niente? Non ha alcun senso per me questa cosa.”
La NBA ha giustificato la sospensione di due partite di Chris Paul per “aver colpito e messo le dita negli occhi di Rondo e tentando successivamente di colpirlo con dei pugni”, ma ancora una volta D’Antoni non ci sta:
“La Lega sta facendo il meglio che può fare. E’ una situazione difficile e li capisco. Andremo avanti in ogni caso. Solamente ribadisco che secondo la mia opinione questa non è stata una scelta equa.”
Nella notte Houston ha poi effettivamente sofferto la mancanza di un giocatore come Paul, andando a perdere contro i Los Angeles Clippers di Danilo Gallinari, quest’ultimo autore di una buona gara mettendo a referto 20 punti + 9 rimbalzi.
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