(0-3) Cleveland Cavaliers 111-133 Atlanta Hawks (1-2)
La partita meno interessante della notte riesce comunque a regalare sorprese, con i Cleveland Cavaliers che subiscono la terza sconfitta consecutiva, la prima in casa, per mano degli Atlanta Hawks trainati da un Trae Young in forma smagliante.
Il primo quarto si chiude con la formazione di casa in vantaggio, trascinata da uno straripante Kevin Love, mentre il protagonista della partita mette a segno solamente una tripla.
La musica inizia a cambiare a partire dal secondo quarto: la difesa dei Cavs si rende protagonista di uno spettacolare harakiri, subendo addirittura 40 punti, di cui addirittura 18 segnati dal rookie ex Oklahoma Sooners.
Il secondo quarto si conclude sul punteggio di 64-60 per gli Hawks, e i padroni di casa non riusciranno mai a rimettere il naso davanti, perdendo anche il terzo e l’ultimo periodo di gioco, in cui gli Hawks segneranno addirittura 41 punti stabilendo un nuovo record di franchigia per triple realizzate in una singola partita (22).
Da sottolineare la prova di Trae Young, autore di una prestazione da 35 punti e 11 assist – primo trentello e prima doppia doppia in NBA – con un buon 43% dall’arco.
Per i Cavs, invece, difficile riuscire a salvare qualcosa vista l’ennesima pessima prestazione difensiva.
(0-3) Oklahoma City Thunder 120-131 Sacramento Kings (1-2)
La seconda partita della nottata regala la prima di una serie di sconfitte eccellenti: OKC cade tra le mura della Chesapeake Energy Arena, subendo una pesante sconfitta dai Sacramento Kings.
I Thunder iniziano ad inseguire a partire dal secondo minuto di gioco e il ritorno di Westbrook che va ad un passo dalla tripla doppia non basterà ad aiutare i ragazzi di Billy Donovan a sconfiggere i Sacramento Kings.
Westbrook e George segnano in due 61 punti, più di metà dei punti della squadra, tirando con quasi il 60% dal campo: il problema per i Thunder continua ad essere il supporting cast. Se Adams e Schroeder vanno in doppia cifra, questo non giustifica una prestazione globalmente insufficiente.
7 giocatori dei Kings raggiungono la doppia cifra: a brillare più degli altri sono Iman Shumpert e De’Aaron Fox, sempre più consapevole dei suoi straordinari mezzi atletici e tecnici alla seconda stagione nella lega.
Shumpert è quasi perfetto al tiro, chiudendo la partita con 26 punti in 30 minuti di gioco tirando con un incredibile 69% dal campo; Fox non è da meno: mette a segno 22 punti e distribuisce 10 assist vincenti ai propri compagni, centrando la prima doppia doppia stagionale.
Una delle note più positive per la serata dei Thunder è rappresentata dalla convincente prova del rookie Hamidou Diallo, capace di segnare 11 punti in 21 minuti e di mostrare un buon effort.
Il fattore che regala ai Kings la vittoria è il tiro pesante, in cui gli ospiti, seppure con quasi la metà dei tentativi (22 contro 39), risultano nettamente più precisi (45% contro 23%), anche per gentile concessione della difesa perimetrale dei Thunder. Andre Roberson, questi Thunder hanno più che mai bisogno di te.