Dell Curry ha fatto la sua parte. Ora, per lottare per il titolo del duo padre-figlio con il più alto punteggio nella storia della NBA, la superstar dei Golden State Warriors Stephen Curry dovrà però compiere una fatica particolarmente aspra.
Grazie infatti ai 29 punti messi a segno contro i Phoenix Suns nella notte di lunedì, la famiglia Curry hanno superato Dolph e Danny Schayes al secondo nella classifica dei marcatori padre-figlio di tutti i tempi.
Il prossimo nome sulla lista, con soli 11,669 punti di distanza, è composto da Joe e Kobe Bryant, seduti comodamente nella prima posizione.
Al suo attuale tasso di marcature, con 23 punti di media per partita, è stato determinato che Stephen Curry impiegherebbe almeno altre 505 gare, pari a poco più di sei stagioni, per poter raggiungere la somma capitalizzata dai Bryant.
Il leader dei Golden State Warriors, felicitandosi per il piazzamento ottenuto, avrebbe però individuato anche una scappatoia per raggiungere più velocemente questo risultato
È davvero un traguardo speciale. Soprattutto sapendo ciò che mio padre nella sua carriera di 16 anni mi ha passato come testimone, ma cercherò anche di parlare con il comitato delle regole e vedere se possiamo includere in questa classifica i numeri di mio fratello (Seth Curry). Ecco, vediamo se possiamo sorpassare Kobe e suo padre.
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