(2-2) Los Angeles Clippers 109 – 116 New Orleans Pelicans (3-0)
Le danze vengono aperte con una tripla dal nostro Danilo Gallinari, sempre più il trascinatore di questi nuovi Los Angeles Clippers, a cui fa seguito però la reazione rabbiosa di Anthony Davis, che porta i pelicans ad assicurarsi un primo minuscolo vantaggio sulla gara.
L’incontro è però solo alle sue fasi iniziali, e dopo questo breve periodo di studio, i Clippers salgono in cattedra nel secondo quarto grazie a Gallinari e Lou Williams, ai nastri di partenza di una stagione che potrebbe incoronarlo nuovamente con il premio di sesto uomo dell’anno.
La reazione dei padroni di casa ovviamente non si fa attendere, e questa volta a Davis basta ammirare il lavoro svolto da Julius Randle e Nikola Mirotic per vedere i suoi Pelicans ancora pronti a dare battaglia.
Le squadre ripartono dopo l’intervallo sul punteggio di 62-59, e dopo pochi minuti i Clippers tentano di marcare ulteriormente la distanza dagli avversari. Ma si tratta solo di un fuoco di paglia, poiché i padroni di casa, trascinati da un Anthony Davis formato mostre riescono prima a pareggiare i conti, e successivamente a trascinare il risultato a proprio favore, chiudendo con un parziale di 82-91.
I Clippers non ci stanno a perdere dopo aver condotto per la maggior parte del gioco, ma la difesa dei Pelicans resiste per tutto l’ultimo quarto, permettendo alla franchigia della Louisiana di inanellare la sua terza vittoria, che le permette di guardare quella vasca di squali che è la Western Conference con maggiore serenità.
Tra i notabili illustri della gara va menzionato Danilo Gallinari, 24 punti e 6 rimbalzi per l’italiano, e Tobias Harris, 26 punti e 9 rimbalzi. Insufficienti però allo strapotere dell’all star Anthony Davis (34 punti e 13 assist per lui questa notte).
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" 50 punti, 14 rimbalzi e 6 assist"
col 57% al tiro e 1 sola palla persa, giocando prevalentemente da play: MOSTRUOSO!
Anche se in difesa è imbarazzante..