I Milwaukee Bucks si sono confermati questa notte come una delle franchigie più in forma della lega, sconfiggendo gli Orlando Magic con un sonoro 113-91 e rimanendo una delle due squadre imbattute in NBA.
La prestazione della squadra di Budenholzer è tanto più positiva se si considera che Giannis Antetokounmpo ha giocato appena 19 minuti, costretto ad abbandonare il campo per sottoporsi ad alcuni controlli per stabilire l’entità del danno a causa di un colpo alla testa.
Antetokounmpo, che ha comunque finito la gara con 21 punti, è caduto a terra dopo aver ricevuto una gomitata da Aaron Gordon nel primo quarto.
Il greco nel post partita ha rilasciato un’intervista a ESPN in cui racconta come ha vissuto l’incidente:
“Sono stato colpito alla testa. Ho provato a bloccare il tiro e poi sono caduto a terra, non ricordo molto altro oltre a questo. Dobbiamo fare attenzione a questa cosa. Ho svolto alcuni test per una possibile commozione cerebrale e altri test durante il terzo quarto. Mi ricordo solo il colpo, ma adesso mi sento bene.”
Coach Budenholzer e lo staff medico hanno voluto evitare qualsiasi tipo di rischio e, nonostante lo stesso Antetokounmpo fosse tornato regolarmente in campo dopo il colpo subito, hanno preferito permettergli un po’ di riposo, soprattutto in vista del big match che vedrà Bucks e Raptors contendersi il primato della Eastern Conference nella notte tra lunedì e martedì.
Il greco è nuovamente intervenuto ai microfoni di ESPN, parlando questa volta della gestione del suo minutaggio nelle partite ravvicinate e dell’importanza di avere minuti in cui riposare:
“Penso che quando avrò 40 anni e mi sarò ritirato, sarò ancora in grado di inseguire i miei figli, perchè avrà ancora le mie ginocchia e non avrò bisogno di comprarne un nuovo paio su eBay“
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