L’inizio di stagione dei Golden State Warriors è stato ancora una volta da primi della classe: dopo le sconfitte di Denver e New Orleans negli ultimi giorni, la squadra di Steve Kerr è nuovamente in testa alla Western Conference con 6 vittorie ed 1 sola sconfitta, rimediata contro i Nuggets. La loro fame di vittoria non sembra assolutamente essersi placata, come la sensazione che ogni risultato dipenda esclusivamente da loro e da come approcciano la partita. Inoltre Curry e compagni sono sembrati già ingiocabili nonostante manchi ancora il nuovo arrivato DeMarcus Cousins e un Klay Thompson da soli 15 punti ed un inspiegabile 14% da tre punti.
Chi invece ha cominciato la stagione con le marce già altissime è proprio il prodotto di Davidson College: fino a questo momento il figlio di Dell Curry sta realizzando 33.9 punti di media con 5 rimbalzi, 5.6 assist ed un irreale 52% da tre punti con quasi 13 tentativi a partita.
Inoltre nella partita di ieri sera vinta con i New Jersey Nets, Stephen Curry ha riscritto un record NBA che durava dalla stagione 1995-96: infatti il due volte MVP della lega ha realizzato per la settimana partita consecutiva almeno 5 triple, superando George McCloud che ci riuscì per 6 partite con i Dallas Mavericks di Jason Kidd e Scott Brooks.
Ovviamente siamo solo all’inizio di una stagione da 82 partite più i Playoff, e come questa lega ci ha insegnato sono tante le cose che possono succedere da qui a maggio, ma questi Golden State Warriors non sembrano alquanto intenzionati a fermarsi, e anzi a volte è lo stesso Steve Kerr a doverli limitare: come contro gli Washington Wizards quando Curry avrebbe potuto probabilmente infrangere il record di triple segnate se solo l’ex Chicago Bulls non lo avesse tenuto fuori per tutto il terzo quarto, dopo che fino a quel momento il nativo di Akron aveva realizzato 51 punti con 11/16 da tre punti.
Gli Houston Rockets arrancano, come gli Oklahoma City Thunder (prima vittoria nella notte) e i Los Angeles Lakers, Nuggets, Pelicans e Jazz sono squadre interessanti, ma forse non hanno ancora l’esperienza per poter intimorire la squadra della Baia nei Playoff. Chi potrà essere l’avversario numero uno per la franchigia della Baia in questa Western Conference.
Leggi anche:
Sette giocatori pronti al ritiro dalla NBA
NBA, i Cleveland Cavaliers licenziano Tyronn Lue
NBA: dopo il ritorno di Rondo, il titolare resta Lonzo Ball