Ancora problemi fisici per Daniel Theis che dopo aver saltato tutto il finale della scorsa stagione è stato costretto nuovamente a fermarsi dopo aver realizzato il suo career high di punti in NBA con i 17 (con 8 rimbalzi) segnato nella vittoria a Detroit contro i Pistons.
Il nativo di Salzgitter è un giocatore che piace molto a Brad Stevens e a tutto lo spogliatoio dei Boston Celtics per l’energia che mette sempre in campo e per i miglioramenti fatti da quando ha esordito l’anno scorso in NBA. Inoltre, con il suo rendimento, stava permettendo al coaching staff di non spremere troppo Al Horford già ad inizio stagione, causa l’assenza di Aaron Baynes che però potrebbe già rientrare stanotte. Per Theis dovrebbe trattarsi di una fastidiosa fascite plantare che, in attesa di ulteriori esami, lo costringerà a rimanere fermo ai box per un tempo ancora indefinito (sembra comunque che non sia necessario alcun intervento chirurgico).
In caso il centro australiano non dovesse farcela a giocare il ritorno contro i Detroit Pistons, questa volta al TD Garden, possibile vedere un minutaggio superiore per il rookie Robert Williams, scelto alla #27 dopo due stagioni a Texas A&M da 11 punti e 9 rimbalzi di media, che si è presentato con una discreta giocata l’altra sera.
Ovviamente la speranza per la franchigia bianco-verde è quella di poter riavere il prima possibili tutti i propri effettivi e poter affrontare la stagione con il roster al completo, con le avversarie nella Eastern Conference, Toronto e Milwaukee su tutte, che sembrano essere ancora più agguerrite di quanto ci si potesse immaginare ad inizio stagione.
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