Una delle faide più conosciute sui parquet della lega è quella fra Russell Westbrook e Patrick Beverley. Un’altra dimostrazione del fatto che fra i due non scorra buon sangue la si è avuta nell’ultima sfida tra Clippers e Thunder, vinta dai padroni di casa: quando mancavano circa 6 minuti alla fine della partita, poco dopo il fischio dell’arbitro, Beverley si è gettato a terra cercando di recuperare una palla vagante, che però era già in possesso di Westbrook, finendo sulle ginocchia dell’avversario.
Il numero #0 dei Thunder ha immediatamente reagito. Coach Billy Donovan ha subito chiamato un timeout per raffreddare gli animi, ma Westbrook è stato ancora stuzzicato dalla panchina dei Clippers, avendo poi un confronto verbale con Beverley. I due sono stati separati, ricevendo un tecnico a testa. Gli arbitri hanno poi rivisto al replay la giocata di Beverley, assegnandogli un flagrant 1.
Le opinioni dei protagonisti
Westbrook è stato lapidario sull’accaduto:
“Non ho nulla da dire. So solo che abbiamo vinto”
Beverley ha invece offerto il suo punto di vista in maniera più approfondita:
“Mi sono gettato su una palla vagante. Cosa pensate che sia successo? Qualcuno è passato davanti alla nostra panchina, e da lì le cose si sono un po’ accese. Due rivali, nessuno che voleva andare al tappeto, nessuno lo ha fatto, due tecnici, si continua a giocare”
Sempre Beverley ha poi aggiunto che, a suo parere, la giocata non era da sanzionare con un flagrant 1 e che la sua reputazione di giocatore ‘sporco’ abbia in qualche modo influenzato la chiamata degli arbitri.
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