Risultati NBA

Risultati NBA: D-Rose vintage ne segna 50, vincono Lakers e Warriors

(4-3) Detroit Pistons 119-120 Brooklyn Nets (3-5) [OT]

In quel di Brooklyn le due squadre partono molto a rilento: dopo 3 minuti di gioco il punteggio è ancora sul 3-2 per gli ospiti. Qualche istante dopo, grazie a due and-one, prima di Russell e poi di Allen, i Nets doppiano i loro avversari portandosi sul 18-9. Detroit tocca anche il -13 ma riesce comunque a chiudere il quarto con soli 6 punti di distacco.

Nel secondo periodo i Pistons trovano più facilmente la via del canestro, facendo registrare un quarto da ben 38 punti segnati, chiuso anche con una tripla allo scadere:

Nel terzo quarto i ragazzi di Casey continuano a macinare punti, toccando anche il +9. Anche nell’ultima frazione Detroit comanda nel punteggio, ma i Nets continuano a giocare credendo nella possibilità di vincere, esattamente come contro gli Warriors nella serata di domenica. Quando manca poco più di un minuto e mezzo alla fine della partita, il canestro con fallo di Jarrett Allen vale il sorpasso, 107-105 per i padroni di casa. I Pistons si riportano subito avanti grazie a Griffin, ma la tripla di Dinwiddie da distanza notevole vale la parità che porterà fino all’overtime: Detroit infatti non riuscirà a segnare nell’ultimo possesso.

Gli ospiti comandano anche nell’overtime, anche se i Nets rispondono colpo su colpo. Ad un minuto dalla fine è Griffin, con una perentoria penetrazione, a portare il punteggio sul 119-117 per i suoi. Quando mancano 10 secondi, Spencer Dinwiddie si gioca il possesso decisivo, segnando una tripla fenomenale:

Griffin sbaglia il fade-away della vittoria, chiudendo a 25 punti segnati. Doppia doppia da 24 punti e 23 rimbalzi per Drummond. Per i Nets il best-scorer di giornata è proprio Dinwiddie, che ne segna 25 in uscita dalla panchina.

(5-3) Indiana Pacers 107-101 New York Knicks (2-6)

Al Madison Square Garden va in scena una sfida equilibrata: il primo quarto si chiude sul 28-25 per gli ospiti. Fra i migliori in campo c’è ancora Domantas Sabonis.

I Knicks si rifanno sotto nella seconda frazione, riuscendo anche a chiudere davanti a metà partita sul 52-50. Nel terzo quarto la sfida continua ad essere parecchio equilibrata: nessuna delle due squadre riesce ad ottenere più di un possesso di vantaggio. Sabonis è intanto a 17 punti con un perfetto 8/8 dal campo.

Il quarto periodo inizia sulle ali di Tim Hardaway Jr, vero mattatore di questo inizio di stagione newyorkese: il numero 3 segna infatti la tripla che vale il 90-87 per i suoi, la settima della serata su nove tentate. La partita arriva combattuta fino alla fine, ma il canestro di Young prima e le due triple di Oladipo poi mettono la parola fine alla contesa. Alla fine sono 30 per Sabonis, in uscita dalla panchina, con un perfetto 12/12 dal campo. Per i Knicks il migliore è Hardaway Jr, autore di 37 punti.

(4-3) Utah Jazz 125-128 Minnesota Timberwolves (4-4)

Nel Minnesota assistiamo ad una serata da amarcord. Derrick Rose porta infatti indietro le lancette dell’orologio di qualche anno, segnando ben 50 punti, fondamentali per la vittoria dei suoi. Il primo canestro di serata è proprio una tripla del numero 25.

Il primo quarto è piacevole da vedere: entrambe le squadre trovano spesso e volentieri la via del canestro con delle belle giocate. Rose è fra i più in forma in campo, ma sono i Jazz a chiudere il quarto con la tripla allo scadere di Jae Crowder, riducendo lo svantaggio a soli 8 punti.

Nel secondo periodo sale in cattedra Andrew Wiggins, che fra canestri e assist risponde alle triple e alle penetrazioni che i Jazz segnano costantemente. Anche Rose si (ri)unisce alla festa, con un canestro in allontanamento prima ed un assist a Gibson su una palla recuperata poi.

Il terzo quarto è una sfida a chi segna di più tra Rose e Mitchell. Il #25, con 4 minuti ancora da giocare, è già a quota 31, con 15 punti segnati solo in questo quarto:

I minuti conclusivi sono a punteggio e ritmo molto elevato: all’inizio dell’ultima frazione siamo 101-91 per i padroni di casa.

I Jazz rimettono la testa avanti grazie alla tripla di Crowder, ma Wiggins li riacciuffa subito. I T’Wolves vanno nuovamente sotto di 4, ma due penetrazioni old-style di Rose riportano la partita sul 110 pari. Ed è sempre Rose a segnare la tripla che pareggia ancora la partita, 119-119, e lo porta a quota 44 punti segnati. Poi manda anche al bar Gobert:

Il 25 segna i due tiri liberi che lo portano al career-high di 50 punti, regalando il +3 ai suoi, e stoppa il tentativo da 3 di Exum per la parità. Sugli scudi, nemmeno a dirlo, D-Rose, MVP di giornata. Ottima prestazione anche per Towns (28+16).

(5-2) San Antonio Spurs 120-90 Phoenix Suns (1-6)

È una sfida totalmente squilibrata quella che va in scena nell’Arizona. Gli Spurs dominano dal primo all’ultimo quarto, portando a casa una vittoria contro dei Suns che senza Devin Booker sembrano davvero poca cosa.

San Antonio inizia molto decisa, grazie a due schiacciate:

La difesa degli Spurs è impenetrabile per i poveri Suns, che chiudono il primo quarto con soli 15 miseri punti segnati. I ragazzi di Popovich sentono l’odore del sangue e indirizzano la pratica già dall’inizio, andando al riposo sul 60-39.

La partita ha ben poco da dire ed è praticamente già conclusa. Il terzo quarto è degno di nota per la schiacciata di Rudy Gay:

Il quarto quarto diventa per intero garbage time e San Antonio svuota la panchina, facendo segnare tutti i giocatori scesi in campo. I migliori scorer sono ancora una volta Aldridge e DeRozan, con 24 e 25 punti.

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Pubblicato da
Simone Trunfio

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