Terry Rozier sta suscitando l’interesse di varie squadre NBA, secondo quanto riporta The Athletic: sono almeno sette le franchigie sulle sue tracce. Il numero 12 dei Celtics non ha infatti raggiunto un accordo per il prolungamento del contratto con la franchigia lo scorso mese: sarà dunque un restricted free agent al termine della stagione.
“Almeno sette squadre stanno monitorando la situazione di Terry Rozier in questo inizio di stagione, secondo quanto riferiscono fonti interne alla Lega, aspettando di vedere se Boston si renderà disponibile ad intavolare discussioni riguardo una possibile trade” riferisce Shams Charania.
Fra le squadre interessate compaiono gli Orlando Magic, i San Antonio Spurs e i Phoenix Suns.
“I Phoenix Suns hanno insistentemente richiesto il giocatore addirittura prima del licenziamento del GM Ryan McDonough”, continua Charania.
Con Kyrie Irving che ha espresso il desiderio di voler porre la propria firma su un’estensione contrattuale, Boston si trova dunque in una situazione delicata. Il dilemma riguarda infatti la possibilità di rincorrere il Titolo NBA in questa stagione con Rozier a roster in uscita dalla panchina, ma con la concreta possibilità di perderlo una volta terminati i Playoff. L’alternativa a questo scenario sarebbe appunto quella di uno scambio, per cercare di ottenere qualche asset evitando così di rischiare di perdere un giocatore senza ricevere nulla in cambio.
Se i Celtics opteranno per il prolungamento di Kyrie Irving, il salary cap risulterebbe troppo intasato per sperare di trattenere Rozier a cifre contenute, che potrebbe partire verso nuovi lidi alla ricerca di un contratto più sostanzioso. Con Gordon Hayward e Al Horford già a libro paga per 32.7 milioni e 30.1 milioni di dollari rispettivamente, considerando un rinnovo vicino al massimo salariale per Irving, il back office della franchigia dovrebbe sborsare oltre 90 milioni di dollari complessivi per tre giocatori, con un tetto salariale massimo di circa 102 milioni di dollari. Considerando anche i contratti di Marcus Smart e la futura estensione di Jaylen Brown, dunque, la squadra si troverebbe già in una situazione di luxury tax prima ancora di poter considerare il rinnovo di Terry Rozier, che oggi percepisce poco più di 3 milioni di dollari per la stagione corrente.
D’altro canto, riuscire a firmare nuovamente Scary Terry significherebbe avere una rete di sicurezza nel caso in cui Irving dovesse avere un ripensamento e firmare per un’altra franchigia nel corso della prossima free-agency. Rozier si è infatti rivelata un ottimo sostituto per l’ex Cleveland Cavaliers, come ha avuto modo di dimostrare nel corso dei Playoff 2017-18, con Uncle Drew assente per infortunio, nel corso dei quali ha tenuto medie di 16.5 punti, 5.7 assist e 5.3 rimbalzi, scollinando più volte quota 25 punti.
Insomma, la situazione pare piuttosto delicata, e con diverse squadre alla porta per cercare di accaparrarsi il talento nativo dell’Ohio non ci resta che aspettare per vedere chi farà la prima mossa fra le parti coinvolte.
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