I Minnesota Timberwolves sono finalmente riusciti a mettere una pietra sopra il “caso” Jimmy Butler, spedendo il loro ex numero 23 in quel di Philly in cambio di Robert Covington, Dario Saric, Jerryd Bayless e una seconda scelta al Draft 2022.
Ovviamente, non appena la trade tra le due franchigie è stata resa ufficiale, i primi commenti a caldo cercati dai media sono stati subito quelli di Tom Thibodeau, allenatore dei Wolves da sempre contrario alla cessione di Butler:
“L’ho sempre detto: bisogna mettere al primo posto l’organizzazione,”
ha cominciato un apparentemente soddisfatto Thibs, secondo Malika Andrews di ESPN.
“Abbiamo impostato i parametri di ciò che stavamo cercando [in cambio di Butler], e una volta trovata l’offerta che avrebbe soddisfatto la maggior parte delle nostre richieste, allora abbiamo detto ‘OK, è il momento’.”
In fin dei conti, è stata la cosa migliore per la franchigia. Ovviamente, ottenere buoni giocatori era una priorità, ma anche l’aver preso una scelta futura è stato importante; credo che complessivamente abbiamo fatto un bello scambio con Philly.”
Manovra Butler sorprendentemente approvata dunque da parte di coach Thibodeau, che avrà ora il delicato compito di inserire al meglio nelle sue rotazioni quantomeno Saric e Convington, i due veri pezzi da novanta ottenuti da Minnesota.
Per quanto riguarda Jimmy Buckets invece, dovremmo poterlo vedere in maglia Sixers già dalla prossima partita, in scena ad Orlando questo mercoledì.
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Dice che è la cosa migliore per la franchigia...questo scambio è stato talmente sentito da parte sua, che Thib faceva giocare Butler qualcosa come 41 minuti a partita.