(7-7) San Antonio Spurs 111-116 Los Angeles Clippers (9-5)
Nonostante le previsioni di inizio stagione, che davano entrambe le compagini come delle outsider in quella vasca di squali chiamata Western Conference, i losangelini hanno ingranato bene questo inizio di stagione, candidandosi ad un posto per i Playoff.
La gara inoltre ha un sapore nostrano, con Danilo Gallinari che affronta il nostro secondo giocatore NBA, Marco Belinelli.
I padroni di casa mettono immediatamente in chiaro con quali intenzioni sono scesi in campo, grazie ad una atipica combinazione di alley hoop che vede Marcin Gortat nel ruolo di passatore e Tobias Harris in quello di finalizzatore a canestro.
Nonostante ciò, i San Antonio Spurs non si lasciano spaventare, e con LaMarcurs Aldridge si lanciano subito all’arrembaggio, mettendo a referto immediatamente 7 punti sulla compagine avversaria.
La gara si dimostra decisamente equilibrata, con gli Spurs che, dopo aver subito le raffiche avversarie da giocatori come Harris e Danilo Gallinari, si lanciano nuovamente al loro inseguimento andando a recuperare lo svantaggio grazie a DeMar DeRozan, apparentemente in stato di grazia questa notte.
Nel secondo quarto, sul risultato di 28-29 i Clippers continuano a condurre il gioco grazie alle loro incursioni, ma quando sembrano aver deciso di prendere un certo largo, una tripla con fallo segnata da Bryn Forbes permette agli Spurs di riavvicinarsi pericolosamente ai losangelini, che vengono raggiunti e superati grazie all’ennesima giocata di DeMar DeRozan, che non riesce però a portare i suoi compagni avanti nel punteggio all’intervallo grazie a due tiri liberi di Danilo Gallinari, che chiude il quarto sul 60-61.
Il terzo quarto si apre sempre con i Los Angeles Clippers che decidono di prendere in mano le redini del gioco grazie a Patrick Beverley, ma ancora una volta DeMar DeRozan riacciuffa i padroni di casa.
La gara vive di continue folate da parte di entrambe le franchigie, che al termine del quarto sembrano propendere verso i padroni di casa, detentori dalla panchina di un Lou Williams che pochissime altre squadre possono vantare, permettendo ai Clippers di portarsi sul punteggio di 84-91.
Nel terzo quarto i Clippers non vogliono mollare la presa, e grazie alle incursioni di Montrezl Harrell nel pitturato riescono ad aumentare il vantaggio sugli avversari, ma vengono per l’ennesima volta recuperati dai redivivi Spurs che a 7 minuti dalla fine riequilibrano la gara sul 94-96.
Entrambe le compagini vogliono la vittoria e rispondo ad ogni colpo avversario come due pugili di lunga data, regalando uno spettacolo emozionante per l’intero pubblico dello Staples Center.
Il punto chiave dell’incontro viene realizzato a soli 40 secondi dalla fine da Lou Williams, che sugli sviluppi di un rimbalzo offensivo, si prende la responsabilità di provare un tiro dalla lunga distanza che, nel improvviso silenzio dell’impianto, termina in fondo alla retina facendo esplodere in un boato di gioia gli spettatori.
I San Antonio Spurs ci provano comunque fino alla fine, ma falliscono gli ultimi tiri a disposizione mandando alla lunetta Danilo Gallinari, che non sbaglia e conduce i Los Angeles Clippers alla vittoria finale per 111-116.
Danilo Gallinari batte dunque Marco Belinelli nel “derby” tricolore, permettendo ai suoi Clippers di inanellare il nono successo stagionale, che li colloca al quarto posto della Western Conference in coabitazione con gli Oklahoma City Thunder.